Research on psychedelics

Rendendo realtà la ricerca sulla terapia assistita con le sostanze psichedeliche.

Nella mia carriera ho sempre continuato a approcciarmi alla ricerca con uno sguardo avanguardista: Molto paesi tra cui la svizzera hanno legalizzato la terapia assistita con gli psichedelici visti i numerosi risultati scientifici positivi. Come professionista porto avanti il filone di ricerca che sostiene il loro potenziale terapeutico e il loro impatto sull’esperienza umana. Come ricercatrice, porto avanti colloborazioni con vari gruppi e faccio parte della prima comunità scientifica per la medicina psichedelica in Italia. Come psicoterapeuta, mi distinguo offrendo percorsi di integrazione. Il termine “psichedelico”, coniato dallo psichiatra Humphrey Osmond nel 1957, sostituì il termine “allucinogeno”, indicando sostanze capaci di espandere la coscienza. Queste sostanze, presenti in piante come il DMT o sintetizzate come LSD, MDMA o ketamina, hanno radici profonde nelle pratiche culturali e religiose di varie società. La mia ricerca si concentra sull’esplorarle e sul loro potenziale terapeutico in condizioni come il disturbo da stress post-traumatico, l’ansia, i disturbi alimentari e la depressione resistente al trattamento, con l’obiettivo determinato di rendere questa forma di terapia più studiata, accessibile e sicura portando benefici trasformativi alla salute mentale.